La polemica sulla cessione di PagoPA continua: per placare gli animi è intervenuto, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera, l’ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante.
Continua a fare discutere il cosiddetto “decreto PNRR quater”, che prevede la cessione di PagoPA, la società statale dei pagamenti alla pubblica amministrazione, all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (Ipzs) e a Poste Italiane.
Una situazione che si era scaldata parecchio nelle scorse settimane, con le banche che avevano protestato contro questa decisione.
Nel mirino dell’accusa il fatto che questa decisione potrebbe danneggiare sul lungo termine gli istituti di credito, preoccupati di perdere il controllo del sistema PagoPA se il sistema venisse ceduto a un ente privato: un sistema nel quale hanno investito tempo e denaro significativi.
Ma non solo: questo passaggio di consegne ha fatto emergere alcuni dubbi anche sulla qestione dei rischi per la privacy dei cittadini, come oggetto di un’interrogazione portata avanti dal Partito Democratico.
Per fugare questi dubbi, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera è intervenuto direttamente l’amministratore delegato di Poste Italiane.
Tuttavia secondo alcuni diretti interessati, nonostante le rassicurazioni di Del Fante, resta fondamentale mantenere una vigilanza attiva sulla protezione dei dati e sull’equità nell’accesso ai servizi finanziari. In un’epoca in cui la digitalizzazione avanza rapidamente, è essenziale garantire che i cambiamenti strutturali nel settore finanziario non compromettano la privacy e i diritti degli utenti.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it